33-Lupi, ibridi e cani
Lettera inviata a vari mass media.
Gentili signori
abbiamo letto l'articolo, su La Nazione del 19 settembre 2024, del cane
sbranato dai lupi a Firenzuola..
L'ignoranza naturalistica è grande nel nostro paese. Paura dell'orso,
paura del lupo, paura del cinghiale, paura ...
l lupo è un animale timido, schivo, diffidente, elusivo, teme l'uomo che
lo ha perseguitato per secoli fino alla quasi estinzione. Non gli
si avvicina, infatti, da oltre 200 anni non si verificano attacchi del
lupo all'uomo.
Se ci sono aggressioni agli animali, in particolare al cane nel giardino
di una casa umana, sono senz'altro da parte di ibridi (unione di
cane inselvatichito e lupo) che hanno comportamenti diversi dal
lupo non temendo l’uomo considerato che, essendo per metà cani grazie al
randagismo a cui noi li destiniamo evadendo le leggi, ci conoscono, sono
vissuti con noi.
I danni causati dagli ibridi e dai cani vaganti sono del tutto simili a
quelli causati dal lupo ed è oggettivamente difficile distinguerli: di
conseguenza vengono attribuiti al lupo anche quando questo non è
responsabile.
Infatti, gli individui ibridi sono difficilmente identificabili sia
rispetto alle tradizionali analisi dei caratteri fenotipici
(morfologici, comportamentali, ecologici) che nell’uso degli indicatori
genetici che hanno comunque migliorato la ricerca. La strategia ottimale
per l'identificazione dei casi di ibridazione si dovrebbe basare
sull'uso integrato di strumenti genetici (DNA) e fenotipici.
Quindi prima di accusare il lupo e scatenare terrore e ignoranza,
sarebbe utile essere bene informati e, soprattutto, che le istituzioni
fossero rispettose della legge 281/91 che da ben 33 anni si è proposta
di eliminare il randagismo dal nostro Paese. Senza risultato.
Grazie per l'attenzione.
Firenze,
20 settembre 2024