9-Declassare il lupo per ucciderne di più

Lettera inviata al Governo,  al Ministero dell'Ambiente..., alla Regione Toscana e a vari mass media


Egregi signori

declassare vuol dire uccidere il lupo e, poichè in Italia i signori cacciatori/bracconieri ne uccidono illegalmente circa 300 sui 3307 (ISPRA) ogni anno (indagine del Ministero dell'Ambiente 2022), avvelenandoli, impiccandoli, torturandoli con i lacci, fucilandoli, investendoli......., con il declassamento a questi trecento se ne aggiungeranno i tanti che le deroghe regionali  autorizzeranno a favore dei signori cacciatori/bracconieri.

Fatta la legge trovato l'inganno
un inganno che neppure la giustizia riesce a limitare o punire in quanto tra le denunce presentate contro i cacciatori/bracconieri, pochi di loro andranno a processo e un buon numero  verrà  assolto per la tenuità del fatto.

La legge è uguale per tutti
ma la legge sul rispetto degli animali è meno legge, addirittura una briciola di legge, quindi si può violare perchè gli animali, contrariamente a quanto scrivono gli scienziati, i filosofi, gli studiosi, non sono vivi (cose, oggetti, macchine?), non sono senzienti (art. 9 della Costituzione) non hanno coscienza (Dichiarazione di Cambridge e DIchiarazione di New York).

La vergogna sta nel fatto che la Regione Toscana, ancor prima che il declassamento del lupo venga totamente legalizzato ed entrato in vigore offre, nel 2025, ai signori cacciatori/bracconieri, l'opportunità di uccidere dai 13 ai 22 lupi ovvero dal 3 al 5% dei 440  individui stimati sul suo territorio.

A prescindere dall'incostituzionalità della decisione, considerato che la  gestione della fauna selvatica è competenza delo Stato come dichiara l'art. 117 comma s) della Cosituzione: (Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: tutela dell'ambiente, dell'ecosistema - insieme degli organismi viventi presenti in una certa area e dagli elementi non viventi con cui interagiscono - e dei beni culturali), se tutte le regioni agissero come la Toscana, i lupi declassati andrebbero ad aggiungersi ai lupi bracconati. Ovvero 165 declassati, 300 bracconati su 3307 lupi presenti in Italia.

Il lupo è un predatore apicale che controlla biologicamente gli ungulati di cui tanto ci lamentiamo, dovrebbe restare "rigorosamente protetto".
Inoltre, per salvare gli allevamenti di animali da reddito (assaliti non dai soli lupi ma da ibridi e da cani randagi inselvatichiti), se si usassero tutte le "normali e consigliate" prescrizioni, come fanno gli allevatori nel Parco delle Foreste Casentinesi, i problemi sarebbero cancellati https://www.parcoforestecasentinesi.it/it/news/il-lupo-nel-parco-delle-foreste-casentinesi 
Per maggiori informazioni https://gabbievuote.it/doc/lettere_a/2024/38-declassamento_del_lupo.html

Distinti saluti

Firenze, 21 marzo 2025


Mariangela Corrieri
Presidente Gabbie Vuote ODV – Firenze
Membro del CAART Coordinamento Associazioni Animaliste Regione Toscana
Membro FIADAA Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente