27-Dermatite bovina in Sardegna si cura vaccinando

Lettera inviata alla Regione Sardegna, all'Asl di Nuoro, all'Ordine Veterinari di Sassari e a vari mass media


Gentili signori

siamo venuti a conoscenza della dermatite bovina che si sta diffondendo in Sardegna. Malattia non pericolosa per l'uomo.

L'Asl veterinaria intendeva/intende abbattere tutti i bovini del gruppo attaccato, malati, vaccinati, sani, nonostante il rallentamento della diffusione e grazie ai vaccini utilizzati con successo, che la Regione Sardegna ha acquistato in numero superiore rispetto a quello degli animali presenti nell'isola.

Il TAR (l'udienza sembra fissata per il 3 settembre) ha comunque bloccato l'uccisione degli animali sani e di quelli vaccinati considerato che la malattia sembra pienamente controllabile.

Il motivo addotto è: "L'esecuzione dell'abbattimento dei capi bovini nelle prossime ore avrebbe carattere irreversibile, incidendo irrimediabilmente sulla vita degli animali che trova oggi espressa tutela costituzionale nel novellato articolo 9 della Costituzione".

Sappiamo che gli animali sono comunque destinati alla morte ma la riflessione, l'etica, il rispetto ci impongono sempre di tutelarli dal dolore e dall'ingiustizia.

Noi ci auguriamo quindi che questa bellissima decisione, trovando appoggio sia sulla buona salute di tanti animali, sia sul vaccino disponibile ma, soprattutto, per quel preciso e inoppugnabile riferimento all'art. 9 della nostra Costituzione a cui ancora nessuno (o pochi) rivolgono attenzione, abbia esito definitivo.

Grazie.

Firenze, 26 agosto 2025


Mariangela Corrieri
Presidente Gabbie Vuote ODV – Firenze
Membro del CAART Coordinamento Associazioni Animaliste Regione Toscana
Membro FIADAA Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente