39-Emendamento canile Regione Abruzzo
Lettera inviata alla Regione Abruzzo e a vari mass media
Gentili signori
siamo venuti a conoscenza della vostra proposta
di interventi normativi come gli emendamenti n. 14 del PdL 67/2025
e n. 95 del PdL 89/2025, che modificano la L.R. 47/2013 in senso
chiaramente peggiorativo per il benessere animale e per l’efficacia del
servizio pubblico.
Anche considerando quanto poco sono rispettate le leggi che riguardano
gli animali nella vostra Regione, per il loro benessere e contro il loro
maltrattamento, la riduzione dei giorni di apertura dei canili
rappresenta un passo indietro inaccettabile in quanto limita le
possibilità di adozione, ostacola il lavoro dei volontari e prolunga
inutilmente la permanenza dei cani nelle strutture, con ricadute
negative sia sulla loro qualità di vita sia sui costi sostenuti dai
Comuni.
È difficile comprendere come, considerata la sensibilità degli
abruzzesi, in un contesto storico in cui la tutela degli animali
dovrebbe essere una priorità condivisa, si scelga di restringere servizi
fondamentali e di ridurre la trasparenza e l’accessibilità ai cittadini,
che seguono con crescente attenzione ed empatia queste tematiche.
Preoccupanti sono anche le modifiche che permettono l’affidamento della
gestione a soggetti privi di diritti di proprietà sulle strutture,
introducendo potenziali vuoti di responsabilità e garanzia proprio in un
ambito che richiede massima chiarezza e rigore.
Ancora più sorprendente è l’assenza di un adeguato coinvolgimento degli
enti e delle competenze previste dalla normativa vigente, un elemento
imprescindibile per assicurare decisioni trasparenti, informate e
coerenti con i principi di tutela che i cittadini si aspettano dalle
istituzioni.
Per il rispetto dei cani ospitati, della loro grande capacità di
comprendere, amare e soffrire, chiediamo che gli emendamenti in oggetto
vengano rivalutati e annullati e che le criticità evidenziate vengano
affrontate con serietà, responsabilità e rispetto non solo nei confronti
degli animali ma anche nei confronti della cittadinanza sempre più
evoluta e attenta al benessere animale.
Sperando in una profonda riflessione, porgiamo cordiali saluti.
Firenze, 18 novembre 2025