40-Cacciatori a Scuola

Lettera inviata all'Istituto Comprensivo Statale di Pontassieve e a cacciapassione.com


Gentili signori e signore

abbiamo letto sul sito https://www.cacciapassione.com/toscana-i-cacciatori-accompagnano-una-scolaresca-sulle-colline-di-pontassieve/ che un cacciatore dell'associazione venatoria Arci Caccia, è stato coinvolto dalle insegnanti Pasqualina Vallera, Elena Viziati, Nicoletta Bellezza e Adelina Marino per accompagnare i bambini, della scuola d'infanzia Bruno Munari  di Pontassieve, per conoscere piante e animali sul Poggio Bardellone e Monte Fiesole.

Un cacciatore insegna ai bambini? Uno che uccide la vita può insegnare la vita?

Gli insegnamenti possono aver preso due strade.

La prima: ci domandiamo se tale cacciatore, guardia venatoria, abbia anche detto ai bambini che quegli animali di cui ha loro parlato, felice e sorridente, lui li uccide, sempre felice e sorridente mentre li raccoglie sanguinanti da terra.

La seconda: il cacciatore non ha parlato di uccisione e di morte, di sofferenza e di violenza, quindi ha taciuto ovvero mentito, ha nascosto le verità e anche questo è antieducativo.

Passi il cacciatore che certamente non ha la capacità di provare e quindi di parlare di sensibilità, rispetto, empatia, ma non passi il comportamento delle insegnanti che, o sono cacciatrici, o anche loro prive di sensibilità, rispetto, empatia.

Non si può ammettere che chi si dedica all'insegnamento camuffi la violenza verso un essere vivente e senziente (art. 9 della Costituzione Italiana) oppure la inneggi e, nel contempo calpesti e neghi i più alti valori umani, ovvero sensibilità, rispetto, empatia, indirizzando i bambini verso comportamenti freddi, insensibili e violenti.

Grazie per l'attenzione.

Firenze, 21 novembre 2025

Mariangela Corrieri
Presidente Gabbie Vuote ODV – Firenze
Membro del CAART Coordinamento Associazioni Animaliste Regione Toscana
Membro FIADAA Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente