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Articoli per la rivista Italia Uomo Ambiente di Pronatura Firenze

Da agosto 2018 Gabbie Vuote collabora con la Rivista Italia Uomo Ambiente di Pronatura Firenze

Lettera d'amore


Caro Tobia sto aspettando che arrivi il veterinario che forse ti darà l’iniezione che spengerà per sempre la tua vita.

Sei sdraiato sul tappetino rosso, le zampe aperte, il muso a terra e guardi davanti a te, alzi leggermente la testa quando ti accarezzo negli ultimi saluti.

Non so quanto soffrirò. Non lo so ancora,  perchè sei qui.

Ma lo saprò presto.

La nostra vita insieme si spengerà anche per me. I  diciotto anni di passeggiate, corse nei boschi, esplorazioni, giochi con la pina, chiuderanno la porta della nostra memoria e resteranno sigillati nel profondo nero dei ricordi più belli.

Sono davanti a te Tobia. La bocca è chiusa, il respiro leggero. Penso tu stia morendo e non so fare altro che restare in silenzio e dire di te le ultime cose.

Le nostre avventure sono ancora tutte lì fra noi, le immagini della nostra gioia, degli alberi e dei sentieri e non ho ancora idea di come sarà senza di te.

Piango ma sono ancora nell’irrealtà di questa tua morte.

Hai gli occhi chiusi e non so accarezzarti per non turbare quella che sembra la tua pace.

Ti guardo e non potrò più guardarti.

Non potrò più chiamarti compagnino, non potrò più vedere il mondo con i tuoi occhi buoni e innocenti.

La tua vita sta per concludersi e così una grande parte della mia.

Tra poco arriverà Alba, la tua amica e il tuo amore. La tua fedelissima allieva, la tua fidanzata, quella che ti aveva eletto a maestro e respingeva ogni maschio brontolando.

Io e lei non ti avremo più e la nostra storia bella, quella con il cielo magnifico, gli alberi in fiore, il canto degli uccelli, le corse felici e il nostro amore si perderanno per sempre.

Caro Tobia mio grande amore, canino, compagnino, sei morto. Niente se non il mio pensiero ti riporterà da me.

Quante vacanze belle abbiamo passato insieme, quanti vuoti hai riempito, quanto spazio hai preso della mia vita, quanto terapeutica è stata per me la tua presenza. Occuparmi di te, guardarti correre, esplorare, per i sentieri più belli e solitari che insieme percorrevamo.

La tua pace, il tuo equilibrio, la tua felicità intaccata da niente. La tua totale fiducia.

Hai vissuto i tuoi 18 anni nel migliore dei modi perché le tue esigenze, i tuoi bisogni, sono stati per me davanti ai miei.

Tobi, Tobettino mio aspettami, fatti vedere quando arriverò perché vorrò ancora stare con te, coccolarti, farmi coccolare. Resterai fino ad allora nel mio cuore e non so ancora quanto male questo mi farà perché io e te siamo stati una coppia inseparabile. I momenti belli li hai vissuti sempre con me.

Ora vai a fare compagnia a tutti gli altri animali che ho amato e che mi hanno amato, con alcuni hai convissuto, altri non li hai conosciuti. Animali  della mia vita, collana di perle splendenti nel nero con cui le persone mi hanno imbrattato.

Piango per quell'amore ormai perso che mi hai dato e ti ho dato, per quella vita insieme dove sei stato un perno invisibile e saldo.

Non ci sei più. La tua lunga vita si è spenta e sono sola.

Firenze, marzo 2023

Mariangela Corrieri
Presidente Gabbie Vuote ODV Firenze







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